Mission B
“Ogni metro quadrato conta!” Partecipa anche tu a “Missione B” l’iniziativa lanciata dalla RSI al fine di promuovere la biodiversità nei giardini privati creando zone piantate con essenze indigene che possano ospitare molte specie di animali. Ecco alcuni esempi: se sostituisci un angolo di tuja con una siepe fatta di cespugli del luogo potrai offrire riparo e cibo agli uccelli del posto, oppure puoi trasformare un pezzetto di prato inglese in un prato fiorito, o lascia crescere i fiori selvatici sul balcone... ci sono innumerevoli possibilità per aderire a “Missione B” !
www.floretia.ch ti aiuta a scegliere le specie di piante locali adatte al tuo giardino.
Gli insetti, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi hanno subito un forte declino alle nostre latitudini negli ultimi decenni. Gli habitat naturali stanno scomparendo e con essi anche la diversità biologica subisce una diminuzione. La promozione delle piante indigene da sola non è però sufficiente perché la maggior parte degli animali presenti nei nostri giardini necessita anche di strutture peculiari per potersi sviluppare, alimentarsi o trovare rifugi: cataste di legno, siepi, prati fioriti, grandi cavità negli alberi per gli uccelli e più piccole per gli insetti, passaggi al suolo tra i giardini per i ricci, passaggi aerei che collegano i giardini attraverso i rami per gli scoiattoli, ecc. Quindi diventa necessario rendere i nostri giardini più attrattivi per la fauna.
La charta dei giardini ti offrirà numerosi consigli per arredare il tuo giardino favorendo la natura.
Gli insetti e noi
L'essere umano ha sempre combattuto tenacemente contro gli insetti nocivi, per esempio contro i numerosi parassiti delle colture, gli indesiderati nelle nostre case, i portatori di malattie, i pidocchi sulla testa dei bambini ecc. Tuttavia, non tutti gli insetti sono dannosi, al contrario...
Gli insetti costituiscono la base dell’alimentazione di numerose specie di uccelli, mammiferi (pipistrelli, topolini), rettili (in particolare lucertole), anfibi (rane e rospi) e altri invertebrati. Moltissimi altri organismi dipendono dalla sopravvivenza degli insetti, inclusa la maggior parte delle piante con fiori, le quali per la riproduzione dipendono dall'impollinazione degli insetti. Inoltre, gli insetti sono ampiamente coinvolti nel riciclaggio della materia organica (strame di foglie, legno morto, carcasse, escrementi). In breve, gli insetti sono fondamentali per il buon funzionamento di tutti gli ecosistemi e quindi essenziali per la sopravvivenza umana.
Molti insetti si nutrono di nettare e polline. Coltiva i loro fiori preferiti in giardino e sul balcone!
Alcuni consigli e suggerimenti per aumentare la biodiversità nel tuo giardino
Biodiversità in giardino grazie a isole fiorite
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- Mantieni periodi più lunghi tra i tagli dell’erba.
- Non tosare l’erba troppo corta.
- Lascia isole di fiori selvatici.
- Lascia strisce non tosate.
- Rinuncia a tutti gli erbicidi, i fungicidi e gli insetticidi.
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Ulteriori informazioni
Un taglio troppo basso del prato aumenta il rischio di disidratazione del terreno, quanto più lunghi sono i fili d'erba, tanto più forti sono le radici. Ciò comporta, non solo una vegetazione più robusta, ma anche un rifugio più efficace per gli insetti, in particolare le cavallette. Allunga i periodi tra le tosature, lascia degli isolotti, delle strisce erbose di piante selvatiche (con fiori), affinché in ogni stagione si possano trovare fiori per la felicità delle api selvatiche e di tutti gli altri animali che dipendono dal nettare e dal polline! Favorire gli invertebrati favorisce anche tutti gli animali insettivori, come i ricci, i pipistrelli, i toporagni...
Stagno naturale
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- Attenzione a non mettere pesci nel tuo stagno perché mangiano le uova e i girini degli anfibi e le larve di tanti insetti (non sempre fastidiosi come ad esempio le libellule).
- È meglio non introdurre nulla, lo stagno è colonizzato naturalmente dalla flora e dalla fauna spontanea (tanto più che è vietato spostare specie protette, NB tutti gli anfibi sono protetti!)
- La manutenzione, come la potatura della vegetazione o la rimozione dei fanghi in eccesso è spesso necessaria per evitare la mancanza di ossigeno nell'acqua. Esegui questi lavori verso la fine della stagione vegetativa, in autunno.
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Ulteriori informazioni
Gli stagni abbondano di biodiversità. Esistono diversi tipi di stagni e diversi modi per crearli. Il sito web di info fauna - karch fornisce preziosi consigli per costruirli a regola d’arte. Bisogna informarsi bene prima di lanciarsi in quest’avventura!
Una volta costruito lo stagno, questo dev’essere curato regolarmente per evitare che la mancanza di ossigeno provochi la morte dei suoi occupanti. I lavori di manutenzione si svolgono a fine estate o in autunno per ridurre al minimo gli interventi e preservare il benessere degli animali.
La zanzara tigre non si sviluppa negli stagni!
La zanzara tigre (Aedes albopictus) ha fatto la sua comparsa in Svizzera, principalmente in Ticino e con la sua comparsa sono arrivate le punture di zanzare e con esse il rischio d’infezione di diverse malattie come la febbre Chikungunya e il Dengue. Non vi è tuttavia motivo di preoccuparsi poiché per trasmettere queste malattie molto rare in Svizzera, la zanzara deve aver già punto una persona infetta.
A differenza delle specie indigene, la zanzara tigre non vive in paludi e stagni, preferisce bensì piccoli ristagni d’acqua nei pressi delle case. Allo scopo di non favorire la loro moltiplicazione nei giardini e sui balconi, occorre rimuovere gli oggetti in cui può ristagnare dell'acqua: vecchi pneumatici, teli di plastica, contenitori, annaffiatoi, sottovasi ecc. Attenzione anche a cambiare i ristagni d’acqua dai vasi di fiori una volta a settimana.
La zanzara tigre si distingue per: le dimensioni ridotte rispetto alla zanzara comune, le strisce bianche su fondo nero dell'addome e delle zampe e una linea bianca lungo la parte superiore del torace.
Albergo per insetti
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- Costruisci il tuo albergo per insetti
- Ponilo in un luogo aperto, al riparo dal vento e dalla pioggia.
- Favorisci non solo le api selvatiche (ca. 600 specie in Svizzera) ma anche un gran numero di altre specie!
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Ulteriori informazioni
Gli steli vuoti, i fori nel legno morto o le crepe dei vecchi muri offrono la possibilità di nidificare a numerose specie d’insetti. Le api muratrici (come le Osmie), ad esempio, formano piccole celle alveolari in ognuna delle quali depongono un uovo e un panetto di polline che servirà da riserva alimentare per le larve in crescita. Anche se ben protette dal fango posto dalla madre, le larve possono ancora farsi rubare il cibo o essere parassitate da Crisidi o da altre specie d’Imenotteri, Acari, Coleotteri o Ditteri. Questi costituiscono una rete di specie favorite direttamente o indirettamente dalle piccole strutture create con l’albergo per insetti. Più queste cassette sono numerose e vare, più favoriscono specie diverse. Se il tuo giardino non dispone ancora di un albergo per api, non esitare a costruirne uno anche con il fai da te !
Attenzione a posare correttamente l’albergo per insetti! Possibilmente a ridosso di una parete per mantenerlo riparato dalle intemperie e in modo che all’inizio della stagione non sia danneggiato dal vento, dal gelo o dalla pioggia.
Link per altre informazioni:
- Wildbiene+Partner
- Apicoltura.ch
- Wildbienen - Ritratti, modi di vita, promozione, ...
Passaggi per la piccola fauna
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- Lascia dei passaggi per i piccoli animali selvatici affinché i ricci possano muoversi liberamente da un giardino all’altro.
- Installa delle rampe di uscita da stagni e piscine.
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Ulteriori informazioni
I ricci hanno un ampio raggio d'azione e fin troppo spesso i nostri giardini fungono da barriera e ostacolo, anziché offrire loro habitat favorevoli.
Non sono rari i casi nei quali ricci o altri piccoli mammiferi annegano nei bacini. Il riccio è un ottimo nuotatore, ma se non riesce a uscire dalle vasche, morirà per sfinimento. È molto facile installare una rampa di la fuga in bacini e piscine. Poiché le popolazioni di ricci stanno diminuendo, è importante promuovere nei nostri giardini la presenza dei ricci affinché rimangano in buona salute e possano così venire a mangiare i lumaconi che tanto danneggiano i nostri orti!
Usate con attenzione gli attrezzi meccanici come: aspiratori , soffiatori, decespugliatori e tosaerba, per evitare l'uccisione o il ferimento involontario degli animali durante la cura del giardino.
Anche gli scoiattoli necessitano un ampio territorio e si spostano da un giardino all'altro arrampicandosi sugli alberi su rami che sovrastano mura e siepi. Ovviamente, per lasciare questi passaggi sui confini di proprietà, bisogna parlare con il vicino...
Link per altre informazioni:
- Pro hérisson - habitat pour les hérissons
- Igelzentrum - Igelfreundlicher Garten
- Natur im Garten - Igeltunnel
Cumuli di legni e piccole strutture
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- I rami caduti in giardino offrono riparo a molti animali come ricci, toporagni, anfibi e rettili
- Il legno morto è utile per lo sviluppo delle larve di alcuni organismi specializzati.
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Ulteriori informazioni
I cumuli di rami, ma anche l’erba alta e gli arbusti spinosi e densi, possono offrire riparo e protezione a numerose specie dai predatori come i gatti domestici. Il legno morto può quindi essere utilizzato come rifugio, ma anche come nido.
Forse ti è già capitato di vedere le Xilocope, le api carpentiere caratterizzate da dimensioni relativamente grandi e dal loro colore scuro. Queste api solitarie depongono le uova nel legno morto, dove poi si svilupperanno le larve. Fai attenzione a non raccogliere o bruciare immediatamente i vecchi rami di alberi da frutta caduti a terra, ma lasciali riposare fino alla primavera successiva per permettere alle loro larve di completare lo sviluppo e di involarsi durante l’estate assieme ad altre specie.
Rimedio biologico contro la piralide del bosso
A volte le siepi piantate vengono attaccate da insetti indesiderati!
I bruchi della piralide del bosso (Cydalima perspectalis), specie originaria dell'Asia orientale, attaccano solo il bosso e possono danneggiare rapidamente le siepi formate da questa pianta con il susseguirsi di tre generazioni l’anno. Esistono pochi rimedi per prevenire l'infestazione da questo parassita. I bruchi sono però una preda facile e apprezzata dalle cince. L'installazione di cassette nido per le cince può contribuire a tenere sotto controllo le popolazioni di Piralide del bosso. Una volta che questa farfalla infesta i bossi, per evitare di dover ricorrere a prodotti chimici che purtroppo hanno un effetto su tutte le specie di bruchi, è possibile ricorrere ad azioni meccaniche a dipendenza dello stadio larvale. I bruchi possono essere prelevati a mano dalla pianta o raccolti a terra scuotendo i cespugli (i bruchi sono innocui, non provocano irritazioni cutanee). Per fortuna i bossi si rigenerano dopo l'infestazione, anche se non ci sono più foglie sui rami!
Oscurità e vecchi alberi favoriscono i pipistrelli
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- Evita l’illuminazione permanente in giardino durante la notte.
- Conserva vecchi alberi che offrono fessure per i pipistrelli e le specie di uccelli di cavità.
- Colloca casette per la nidificazione dei pipistrelli.
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Ulteriori informazioni
Il comportamento di molti insetti e mammiferi notturni è influenzato dall'illuminazione artificiale e purtroppo pipistrelli e falene ne soffrono. Per il benessere di queste specie è importante rinunciare all’illuminazione permanente del giardino. In ogni caso lasciate i vecchi alberi, ormai diventati molto rari nei nostri giardini, i quali spesso presentano piccole cavità sfruttate dai pipistrelli. Se non é possibile o se non ci sono alberi vecchi, istallare cassette per i pipistrelli è una buona alternativa ma attenzione a posizionarle bene.
Link per altre informazioni:
- Fledermausschutz
- CCO - Centre de coordination ouest pour l'étude et la protection des chauves-souris
Segnala le tue osservazioni sulla fauna e contribuisci così alla conservazione della natura
Biodiversità nel vostro giardino
Pyrausta purpuralis
Osmia aurulenta, un'ape solitaria, e un guscio di lumaca che funge da luogo di nidificazione.
Macroglossum stellatarum